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"Qualche lontano amore" tradimenti e amori nel romanzo di esordio di Carla de Bernardi.

 

Un viaggio nell’animo in un flusso di ricordi, impressioni, emozioni, sentimenti, riflessioni, che attraversano la vita di una donna adulta che, ancora, non ha ben chiara la sua rotta. Con Qualche lontano amore (Mursia, pagg. 218, euro 16.00) Carla De Bernardi, fotografa e pellegrina laica sugli antichi sentieri medievali che ha raccontato nei fortunati diari Contare i passi (2010) e Tutte le strade portano ad Assisi (2011), debutta nella narrativa femminile con un romanzo di formazione.

La protagonista è Clara, fotografa dalla personalità sospesa, una vita intensa, due matrimoni e due figli già grandi alle spalle. Nel racconto di sé, intimo e sincero Clara ripercorre, durante una solitaria vacanza in Costa Azzurra, il percorso a tappe della sua esistenza: le persone incontrate e abbandonate, la complessità della sua famiglia a cominciare dalla madre, l’infanzia a Parigi, l’adolescenza sofferta, l’incontro da fanciulla con un uomo adulto, la scoperta della sessualità e della maternità e si inoltra attraverso le emozioni e le sorprese che ha saputo cogliere leggendo le poesie di Emily Dickinson, i romanzi di grandi autori, la musica e le opere d’arte.

E poi c’è Juan, bello, distante, diverso da tutti, «Juan e i suoi occhi lunghi. Juan e le sue labbra grandi. Juan e il suo profilo ostinato, Juan che si perdeva. Juan che non capiva. Juan che non l’amava», il vero amore attorno al quale, anche dopo tanti anni, ruota ancora tutta la vita di Clara.  Il primo amore veramente completo, forse proprio perché è il primo che Clara affronta con il coraggio e la determinazione necessari.

Un romanzo di formazione che si svolge in scenari esclusivi e affascinanti, intenso, ironico e accattivante, dove a compiere il percorso di maturazione non è una fanciulla, ma una donna con un’esperienza di vita già consolidata e un animo molto speciale, decisamente intrigante e difficilmente dimenticabile.

 

Carla De Bernardi é nata a Alessandria d’Egitto e ha trascorso l’infanzia a Parigi.Vive a Milano dal 1963 dove svolge l’attività di fotografa (www.carladebernardi.it). E’ specializzata in ritratti e in foto di interni, soprattutto di alberghi, e ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e collettive. È autrice di “Contare i passi-dai Pirenei all’Oceano sul Cammino di Santiago” (Mursia, 2010) ,“Tutte le strade portano ad Assisi” (Mursia 2011)  Da alcuni anni viaggia a piedi sulle antiche strade che attraversano l’Europa. Ha percorso la Via Francigena, il Cammino di Santiago, il Cammino Aragonese, il Cammino di Assisi. il Tratturo Magno. È vicedirettore del web magazine www.stileedintorni.it. per il quale cura una rubrica mensile di viaggi e scrive su diversi webmagazine e blog che trattano di viaggi a piedi e di pellegrinaggi.  È socio fondatore dell’Associazione Movimento lento (www.movimentolento.it) che si occupa di tutte le tematiche legate a questo tipo di viaggio, e infine e'  titolare e responsabile della linea di prodotti cartacei da regalo Finis_Terrae, che utilizza solo carta prodotta nel rispetto dell’ambiente. (www.finis-terrae.biz)