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Roma - Complesso del Vittoriano: 12 ottobre 2012 - 10 febbraio 2013 "GUTTUSO 1912-2012"

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Renato Guttuso, La Vucciria, 1974, olio su tela, cm 300 x 300 Università degli Studi di Palermo in esposizione permanente presso il Complesso Monumentale dello Steri

Roma, la città nella quale Renato Guttuso visse per oltre cinquant’anni, celebra il grande artista, in occasione del centenario dalla nascita, con una grande, straordinaria mostra dal titolo «Guttuso. 1912-2012» allestita nelle prestigiose sale del Complesso del Vittoriano, dal 12 ottobre 2012 al 10 febbraio 2013.  Cento dipinti,  scelti in modo da rappresentare l’intero arco creativo dell’attività artistica del maestro siciliano che documentano i diversi momenti espressivi del pittore e costituiscono la prima grande antologica che gli dedica la città. Guttuso, infatti, è stato, per più di cinquant’anni, uno straordinario testimone del nostro tempo, in grado di rappresentare con le sue opere, ma anche con i suoi scritti, la condizione umana con le sue sofferenze, i suoi miti, le sue passioni. L’esposizione,che nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, promossa dalla Regione Lazio Presidenza e Assessorato alla Cultura, Arte e Sport - Roma Capitale - Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Assessorato alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani - Provincia di Roma- Presidenza e Assessorato alle Politiche Culturali - Camera di Commercio di Roma  si avvale del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, del Museo Guttuso, Villa Cattolica, Bagheria e dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. 

La mostra e' a cura di Fabio Carapezza Guttuso, Presidente degli Archivi Guttuso,Roma  e da Enrico Crispolti Professore Emerito di Storia dell'Arte Contemporanea all'Universita'di Siena con la direzione e il coordinamento generale di Alessandro Nicosia.La mostra ripercorre l'intero arco creativo di Renato Guttuso, documentando i diversi momenti artistici di cui fu protagonista, spesso scomodo, e le accese polemiche che sempre lo animarono, offrendo ai visitatori l'opportunita' di confrontarsi con un artista che aveva un'idea forte della funzione dell'arte nella società, una concezione che oltrepassava le mura dello studio.

 Se io potessi, per una attenzione del padreterno, scegliere un momento nella storia e un mestiere” scriveva infatti “sceglierei questo tempo e il mestiere di pittore”.Per capire Guttuso non basta vedere le sue opere - alcune delle quali divenute vere icone dell’arte europea -, ma è fondamentale poter approfondire la sua straordinaria capacità di intessere rapporti con altri artisti, anche impegnati in discipline diverse. Scrittori come Moravia, Sciascia, scultori come Moore, Manzù, che gli dedicò il monumento funebre dove è sepolto, musicisti come Nono, poeti come Pasolini, Montale, Neruda, registi come Visconti, De Sica, maestri della pittura come Picasso, Sutherland, ebbero con lui rapporti di feconda collaborazione artistica da cui sono nate illustrazioni per libri, scenografie, sodalizi talvolta sviluppatisi in movimenti artistici.Grazie al lungo lavoro di ricerca compiuto dagli Archivi Guttuso, le opere sono state scelte tra quelle presenti nei più importanti musei italiani ed esteri, oltre che nelle collezioni private più rappresentative. Saranno inoltre eesposte le opere che il maestro aveva tenute per sé, nella sua collezione privata; sarà così possibile ammirare le piccole tavolette con le quali, precocissimo, muoveva i primi passi nel mondo della pittura, i capolavori come la Fuga dall’Etna, la Crocifissione, I funerali di Togliatti, il Caffè Greco,La Vucciria, La Spiaggia,la Zolfara, alcuni per la prima volta a Roma, e le splendide nature morte che, negli anni Quaranta, facevano presagire la tragedia della guerra e della catastrofe.

 

Catalogo: Skira - Costo del biglietto: € 12,00 intero; € 9,00 ridotto

Orario: dal lunedì al giovedì 9.30 –19.30; venerdì e sabato 9.30 – 23.30;domenica  9.30 – 20.30  la biglietteria chiude un’ora prima 

 Prevendite: 199.747.554; www.ticketone.it