Giugno 2019 - Se l’hamburger ha dominato gli albori dello streetfood degli anni ’10, soprattutto nelle due grandi metropoli italiane, oggi si è ritagliato un ruolo da realtà consolidata nella nostra cultura.

Mystic Burger nasce nel 2013, Massimo Del Gatto ed Andrea Marti, brianzoli, ideatori e titolari, cuochi ed amanti della buona cucina, hanno voluto creare e strutturare un progetto che avesse nelle proprio fondamenta soprattutto qualità senza compromessi.

Prima sede a Como, poi l’anno successivo a Carate Brianza (MB) e quello dopo ancora a Montorfano (CO), una crescita costante che grazie ai due food-truck ed al nuovissimo beer-taxi inglese ora cavalca e percorre gli eventi di tutta Italia ogni weekend.

Una decina i panini che compongono il menù, la maggior parte con una carne ed un pane differenti per valorizzarne gusto e consistenza. Chianina, bovino di lessinia, fassona piemontese, wagyu di Kyoto Miyabi, pollo, maiale, culatello, salmone e seitan, grande selezione e ricerca tra produttori di tutto il territorio nazionale che abbiano nel proprio dna un imprinting di qualità.

Il 95% degli ingredienti è italiano, solo pochissime eccezioni per ciò che ne vale davvero la pena ma è altrettanto importante sottolineare come le sette tipologie di pane pensate per ogni panino, siano qualcosa di pressoché unico: tartina al latte, michetta, cereali, cipolle, crunchy mais, aromatizzato al caffè e bretzel.

Altra peculiare caratteristica è la cremosità proposta attraverso gli ingredienti (ad es. la stracciatella) al contrario di molte altre realtà che spesso e volentieri prediligono salse che finiscono con il sovrastare l’equilibrio degli altri sapori. Uno special mensile e cambio di menù due volte all’anno con la voglia costante di piacere attraverso l’autenticità, il classico, la qualità e non il sensazionalismo.

Nomi in dialetto brianzolo per i primi panini proposti al momento dell’apertura poiché la carne era brianzola, come la luganega di Monza, oggi sono diventati un marchio di fabbrica, non solo un vezzo divertente e folkloristico.

La parte beverage offre almeno altrettanti contenuti poco usuali rispetto ad un’hamburgeria “tradizionale”. Carta dei vini con oltre 80 etichette che abbracciano un mix tra piccole e grandi cantine, carta dei sake, ottima selezione di superalcolici ma soprattutto la drink list “Mystology” firmata da Simone Maci, viene aggiornata anch’essa due volte l’anno, ed è pensata con una moderata gradazione alcolica, per essere apprezzata sia come aperitivo che come tutto pasto. Otto drink che si possono ordinare anche in formato bottiglia da 700ml, eventualmente anche da asporto, accompagnata da ghiaccio oshizaki marchiato.
 

Arredi e mood delle tre location sono molto simili, ammiccano ad uno stile urbano, moderno e giovane ma ognuna ha peculiarità proprie, integrandosi perfettamente nel contesto dove sono ubicate, proprio per questo sono apprezzate da un pubblico estremamente trasversale in termini di età ed estrazione.

Simone Maci, comasco, formazione classica di “american bartending” condita da ispirazione ed esperienze londinesi, parte dall’idea di creare un drink confortevole, vibrante e pulito. Il suo approccio alla giornata è molto simile a quello che avviene in cucina, a partire dalla gestione della giornata ma anche per ricerca e lavorazione del prodotto. Mystyc Burger dove la qualità sposa lo street food.

Mystic Burger
via Diaz, 78/80 - Como - 031263171
via Mascherpa, 14 - Carate Brianza (MB) - 0362902320
Strada Statale Briantea 342,4 - Montorfano (CO) - 031553509
Facebook @MysticBurger - Instagram @mystic_burger
www.mysticburger.it
chiuso il lunedì