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Otto nuovi ristoranti entrano nell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo

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Dicembre 2022 - Otto nuovi ristoranti entrano nell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la prima associazione di ristoratori nata in Italia. Sono quindi 108 i locali (di cui 10 all’estero fra Europa e Giappone) che fanno parte del sodalizio fondato nel 1964 per salvaguardare e valorizzare le tante tradizioni e culture gastronomiche italiane, che allora correvano il rischio di perdersi sotto la spinta dell’omologazione del gusto e della moda della cosiddetta cucina internazionale, mentre la cucina tipica delle regioni era, come scrisse il giornalista-gastronomo Vincenzo Bonassi, “sconosciuta o negletta”. Come è caratteristica dell’associazione, i ristoranti terranno sempre in menu una specialità che rappresenti in maniera significativa la loro terra ed effigiata sul piatto dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare che verrà regalato a chi degusta il Menu del Buon Ricordo, di cui costituirà la portata principale. 

New entry e cambi piatto

Queste le new entry con le loro specialità: il Ristorante Il Grill del Lovera dal 1939 di Cuneo con Gnocchetti di farina di castagna al Castelmagno, il Ristorante Al Colombo a Venezia con Grancevola femena, l’Osteria La Tecchia a Pietrasanta (LU) con Spaghettino “Cavalieri” con arselle viareggine, il Ristorante Mater Terrae a Roma con Rinascimento italiano, il Ristorante Michele Chinappi a Formia (LT) con Filetto di spigola scottato su crema di cacio e pepe con verdure di stagione, l’Antico Francischiello a Massa Lunbrense (NA) con Delizia al Limone, La Cascina 1899 a Roccella Ionica (RC) con Spaghetti alla Corte d’Assise alla vecchia maniera di Gaetano, il Ristorantino Shardana a Parigi con Culurgiones ogliastrini con demi-glace di vitello, Cannonau e tartufo.

Lo Statuto del Buon Ricordo prevede che i ristoranti possano cambiare periodicamente la loro specialità. Per il 2023, lo fanno in quattro. Le nuove proposte sono: L’anatra in 4 salse del Ristorante Olona da Venanzio dal 1922 a Induno Olona (VA), i Cjarsons di Lia del Ristorante Al Sole a Forni (UD), la Maltagliata di manzo alla longobarda della Locanda al Castello a Cividale del Friuli (UD), i Tagliolini giallo mare del Ristorante Sabbia d’Oro a Belvedere Marittimo (CS).

La Guida 2023 anche on line

Per conoscere da vicino i ristoranti del Buon Ricordo e le loro specialità, si può consultare il sito www.buonricordo.com o sfogliare la Guida 2023 appena pubblicata, in distribuzione gratuita nei locali associati e scaricabile dal sito. In ogni scheda un QR Code riporta al sito del ristorante, in modo che si possono avere tutte le informazioni a portata di click. Sfogliandola, ci si rende conto di quanta sia la ricchezza e la varietà della cucina regionale italiana, di cui i ristoranti del Buon Ricordo sono portabandiera, proprio come era nelle intenzioni del loro ideatore, Dino Villani, uomo di cultura e straordinario maestro di comunicazione, a cui si devono, fra l’altro, il concorso “5000 lire per un sorriso” che nel 1946 diventò Miss Italia, il Premio Suzzara progettato con Zavattini, l’idea di far diventare il 14 febbraio la Festa degli Innamorati e di creare un dolce-simbolo per Pasqua, la colomba appunto.

Nella guida si trovano anche gli Hotel Special, che hanno al loro interno un ristorante del Buon Ricordo. 

I partner

Ad affiancare il Buon Ricordo ci sono importanti partner che ne condividono e sostengono i progetti. Realtà importanti ed autorevoli, simbolo del Made in Italy, che il Buon Ricordo è orgoglioso, e riconoscente, di avere come partner. Si tratta di Bellomo, Confagricoltura, Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Consorzio Franciacorta, Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola, Consorzio Parmigiano Reggiano, Coppini Arte Olearia, Filette Prime Water, Illy Caffè, Molino Dallagiovanna, Raggio di Sole, Tenuta Margherita, Zanussi Professional.