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Copaim cresce e investe in prodotti probiotici

 

Milano, 10 maggio 2011 - Copaim S.p.A., leader nella produzione di gastronomia fresca ittica e vegetale, cresce e decide di diversificare la produzione e, prima azienda sul mercato nazionale, investe in specialità mediterranee probiotiche. Lo ha annunciato stamattina l’azienda toscana nel corso dell’evento “La gastronomia guarda oltre” svoltosi a Milano presso Regione Lombardia.

 

Copaim, dopo aver investito oltre 22 milioni nell'ultimo triennio per il rinnovo dei cinque stabilimenti produttivi dislocati sull’intero territorio nazionale, tra i quali si distingue quello di Albinia per tecnologia e capacità produttive, ora prosegue nella sua politica di ricerca e innovazione, con lo scopo di offrire prodotti di alta qualità. Al centro della presentazione di stamattina, una scoperta altamente innovativa nel settore gastronomico: Vivium, specialità mediterranee probiotiche.

 

Copaim e la sua controllata La Chiavicella, azienda di Foggia che dispone di una superficie produttiva di 14 ettari destinati alla coltivazione diretta e di uno stabilimento dedicato alla trasformazione delle verdure, avvierà da luglio la produzione e la vendita sul mercato dei prodotti della nuova linea Vivium: olive e carciofi pugliesi coltivati con metodologie brevettate. Un progetto quadriennale che per specificità e innovazione è stato selezionato e finanziato - 1,3 milioni di euro - dal Ministero dell'Istruzione e della Ricerca. Partner di Copaim nel progetto è l'Istituto di Scienze delle produzioni alimentari del Cnr di Bari, attiva in diverse importanti azioni di ricerca finalizzate al sostegno dell’innovazione nell’agroalimentare.

 

I nuovi prodotti sono il frutto di una ricerca quadriennale – spiega Daniele Lombardelli, Presidente Copaim - e rappresentano l’unica alternativa vegetale, nell’ambito degli alimenti funzionali con componente probiotica, ai prodotti caseari”. “Per l’Azienda si tratta di un’innovazione duplice – aggiunge il Vice Presidente, Maurizio Romiti - che se da un lato crea una novità assoluta nel mondo gastronomico unendo sapore e benessere, dall’altro amplia l’offerta raggiungendo anche il target di consumatori intolleranti ai latticini”.

 

Vivium, coperto da 2 brevetti di proprietà di Copaim, rappresenta l’incontro fra il gusto della tradizione mediterranea e un’alimentazione finalizzata al miglioramento del benessere fisico, sempre più richiesta dal consumatore di oggi.

Vivium, oltre a contenere 1 miliardo di cellule vive del batterio probiotico, conserva i valori nutrizionali della materia prima: i carciofi sono ricchi di fibre attive e antiossidanti, mentre le olive contengono sali minerali, vitamine e i “buoni” acidi grassi monoinsaturi.

 

Copaim è il gruppo italiano di gastronomia fresca di alta qualità con la maggiore presenza sui mercati esteri: il settore ha un fatturato internazionale mediamente del 10 %, mentre le vendite estere di Copaim ammontano al 50 % dei ricavi consolidati. I principali mercati di destinazione sono quelli europei, con particolare presenza sui mercati anglosassoni. Il Gruppo, nato 33 anni fa ad Orbetello con un primo insediamento produttivo, oggi conta cinque stabilimenti, situati in Toscana, Sicilia, Puglia e Piemonte. I ricavi consolidati sono nell’ordine dei 36,9 milioni di euro, con una crescita nell’ultimo triennio di circa il 40%.

 Nell’ambito del proprio processo d’industrializzazione Copaim presenta anche due nuove linee gastronomiche che completano l’offerta, sette nuove Ricette D’Autore, quattro referenze di sughi e tre tipologie di insalate di cereali.

www.copaim.it