LIGHT MOBILITY, la lezione dei sassi a MATERA
febbraio 2013 - La mobilità diventa dolce. Il turismo rispettoso dell’ambiente. I Sassi di Matera, sorti sulle sponde di due valloni rupestri aspri e scoscesi, danno una lezione di responsabilità e dal 18 al 1° aprile 2013 con la manifestazione I Sassi finalmente volano rievocano la memoria plurimillenaria del mirabile adattamento dell’uomo alle risorse della natura. 30 mongolfiere che si librano in volo sul soffio del vento e fanno vedere e vivere dall’alto l’inusuale paesaggio rupestre della Città dei Sassi, patrimonio dell’umanità Unesco. E perché tutto questo possa trasformarsi in una buona pratica “a terra” per la mobilità turistica urbana, momento centrale della manifestazione sarà un evento open day dedicato alla “Light Mobility”, che si terrà dal 18 al 24 marzo 2013, con l’intervento dei maggiori esperti del settore.
Non solo mongolfiere. Particolarmente rilevante sarà l’appuntamento “a terra”, evento che ambisce a una best-practice di mobilità urbana e turistica, responsabile, ecosostenibile e accessibile a tutti. Un “patto” urbano con le energie pulite, questo l’obiettivo di “Light Mobility”, organizzato all’interno della manifestazione “I Sassi finalmente volano”. L’evento si svolgerà in tre tappe. La prima dal 18 e al 20 marzo 2013 consisterà in una Convention sulla mobilità responsabile, ecosostenibile e accessibile qualificato appuntamento di letture magistrali, case history, work-shop di coinvolgimento del pubblico e dei giovani, chiamati a partecipare ai concorsi d’idee lanciati da “Light Mobility”. La seconda tappa è articolata in Open-days: il primo, a Palazzo di Città il 21 marzo 2013, per rinnovare la disciplina comunale in materia di eco-mobilità urbana; il secondo, tra il 22 e il 24 marzo 2013, per la rassegna promo-commerciale di prototipi e veicoli di ultima generazione a basso o nullo impatto ambientale e con la possibilità di conoscere e provare le prestazioni dei vettori sul circuito dei Sassi. La terza tappa consiste in uno sportello commerciale riservato alle aziende espositrici che potranno avviare trattative per introdurre veicoli elettrici nella circolazione urbana e nei servizi di mobilità turistica.
C’è qualcosa di nuovo, anzi di antico … in cielo volano le mongolfiere; a terra buone pratiche di eco-mobilità. La Convention si apre il 18 marzo 2013 con le testimonianze sui valori sottesi allo sviluppo sostenibile in nome della tutela ambientale, dei beni comuni, dei diritti universali dell’umanità. Ad animare il confronto Matteo Bonazzi da Bruxelles, cultore dello sviluppo sostenibile, insignito da varie onorificenze accademiche, attivo nella ricerca e innovazione della Commissione Europea. Interpretando Matera e ricordando la matrice del suo nome, Mather, l’insegnamento di straordinaria attualità per un futuro sostenibile, Pietro Laureano, redattore del rapporto che nel 1993 consentì l’iscrizione dei Sassi nella Lista UNESCO, ci aiuta a rileggere la matrice identitaria del Sito e le tecniche tradizionali che plasmarono il modus habitandi nel rispetto della natura. Infine i casi virtuosi testimoniati dai Comuni a elevata qualità ambientale ecosostenibile come Torino, Reggio Emilia e altre amministrazioni locali anche europee.
La prima edizione di Light Mobility introduce una carta in più nella candidatura di Matera a capitale della cultura europea per il 2019: tutelare l’ambiente, valorizzare la destinazione, lo sviluppo turistico, la crescita dell’economia e dell’occupazione locale, con nuovi servizi da offrire alla mobilità dei visitatori. Giornalisti ed esperti interverranno nella settimana di convention e open-day. In un vasto coinvolgimento dell’opinione pubblica locale e turistica, con i giovani delle scuole superiori, dell’Università e del sistema professionale di Matera chiamati nel concorso “Tazebao delle idee” a illustrare su un cartellone digitale le proposte di buona pratica nella mobilità eco-sostenibile e accessibile, all’altezza dei riconoscimenti cui ambisce la Città dei Sassi. Nella giornata conclusiva della Convention i giovani delle scuole illustreranno sui “tazebao” digitali le proposte per una nuova mobilità turistica urbana sostenibile, accessibile e responsabile, da introdurre nel Sito Unesco. Le idee più meritevoli saranno premiate con mezzi di locomozione elettrica e con vaucher per voli gratuiti in mongolfiera e test-drive sui prototipi e i veicoli a basso o nullo impatto ambientale.
Non sempre le stelle sono in alto. Quando scende la sera le case del centro storico accendono un piccolo lume. Vista dall’alto, Matera, sembra un cielo punteggiato di stelle. È la magia dei Sassi, un paesaggio culturale unico al mondo, in parte invisibile, che scende verso il centro della terra, in un succedersi di arcate che diventano un tutt’uno con la roccia. Orti e giardini pensili a ridosso di case scavate nella roccia calcarenitica, detta tradizionalmente tufo, formano un dedalo di gallerie, da cui prende vita uno tra i più antichi insediamenti urbani.
Dalla preistorica presenza nelle grotte di epoca paleolitica, ai villaggi trincerati del Neolitico, fino alla civiltà rupestre con anfratti e camminamenti scolpiti sui costoni scoscesi della Murgia, dai sistemi semplici, ma ingegnosi di canalizzazione delle acque, fino alla civitas Svevo-normanna con le sue fortificazioni e le successive massicce trasformazioni del XV e XVII secolo, fino all’effetto inverosimile dell’urbe contadina sopravvissuta fino agli anni ’50, a Matera ci si imbatte in una vicenda incredibile e impressionante, emblematico e mirabile esempio dell’estremo adattamento e della perfetta sintonia tra uomo e ambiente.
Immobili, intrappolati nella pietra nuda, i Sassi sono un paesaggio che riserva continuo stupore e sorpresa. Definiti come la Città più antica del mondo rappresentano un viaggio nella storia della terra e dell’uomo con emozione aggiuntiva se visitati dall’alto delle mongolfiere. Uno scorcio d’Italia in grado di suscitare forti emozioni. Primo sito del Sud iscritto nel Patrimonio UNESCO dell’Umanità, “capitale” di storia e cultura che ha permesso alla città di candidarsi a pieno titolo come capitale della cultura europea per il 2019.Info – Tel. 0835 335220; Facebook: sassiballoons; Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .
Non solo mongolfiere. Particolarmente rilevante sarà l’appuntamento “a terra”, evento che ambisce a una best-practice di mobilità urbana e turistica, responsabile, ecosostenibile e accessibile a tutti. Un “patto” urbano con le energie pulite, questo l’obiettivo di “Light Mobility”, organizzato all’interno della manifestazione “I Sassi finalmente volano”. L’evento si svolgerà in tre tappe. La prima dal 18 e al 20 marzo 2013 consisterà in una Convention sulla mobilità responsabile, ecosostenibile e accessibile qualificato appuntamento di letture magistrali, case history, work-shop di coinvolgimento del pubblico e dei giovani, chiamati a partecipare ai concorsi d’idee lanciati da “Light Mobility”. La seconda tappa è articolata in Open-days: il primo, a Palazzo di Città il 21 marzo 2013, per rinnovare la disciplina comunale in materia di eco-mobilità urbana; il secondo, tra il 22 e il 24 marzo 2013, per la rassegna promo-commerciale di prototipi e veicoli di ultima generazione a basso o nullo impatto ambientale e con la possibilità di conoscere e provare le prestazioni dei vettori sul circuito dei Sassi. La terza tappa consiste in uno sportello commerciale riservato alle aziende espositrici che potranno avviare trattative per introdurre veicoli elettrici nella circolazione urbana e nei servizi di mobilità turistica.
C’è qualcosa di nuovo, anzi di antico … in cielo volano le mongolfiere; a terra buone pratiche di eco-mobilità. La Convention si apre il 18 marzo 2013 con le testimonianze sui valori sottesi allo sviluppo sostenibile in nome della tutela ambientale, dei beni comuni, dei diritti universali dell’umanità. Ad animare il confronto Matteo Bonazzi da Bruxelles, cultore dello sviluppo sostenibile, insignito da varie onorificenze accademiche, attivo nella ricerca e innovazione della Commissione Europea. Interpretando Matera e ricordando la matrice del suo nome, Mather, l’insegnamento di straordinaria attualità per un futuro sostenibile, Pietro Laureano, redattore del rapporto che nel 1993 consentì l’iscrizione dei Sassi nella Lista UNESCO, ci aiuta a rileggere la matrice identitaria del Sito e le tecniche tradizionali che plasmarono il modus habitandi nel rispetto della natura. Infine i casi virtuosi testimoniati dai Comuni a elevata qualità ambientale ecosostenibile come Torino, Reggio Emilia e altre amministrazioni locali anche europee.
La prima edizione di Light Mobility introduce una carta in più nella candidatura di Matera a capitale della cultura europea per il 2019: tutelare l’ambiente, valorizzare la destinazione, lo sviluppo turistico, la crescita dell’economia e dell’occupazione locale, con nuovi servizi da offrire alla mobilità dei visitatori. Giornalisti ed esperti interverranno nella settimana di convention e open-day. In un vasto coinvolgimento dell’opinione pubblica locale e turistica, con i giovani delle scuole superiori, dell’Università e del sistema professionale di Matera chiamati nel concorso “Tazebao delle idee” a illustrare su un cartellone digitale le proposte di buona pratica nella mobilità eco-sostenibile e accessibile, all’altezza dei riconoscimenti cui ambisce la Città dei Sassi. Nella giornata conclusiva della Convention i giovani delle scuole illustreranno sui “tazebao” digitali le proposte per una nuova mobilità turistica urbana sostenibile, accessibile e responsabile, da introdurre nel Sito Unesco. Le idee più meritevoli saranno premiate con mezzi di locomozione elettrica e con vaucher per voli gratuiti in mongolfiera e test-drive sui prototipi e i veicoli a basso o nullo impatto ambientale.
Non sempre le stelle sono in alto. Quando scende la sera le case del centro storico accendono un piccolo lume. Vista dall’alto, Matera, sembra un cielo punteggiato di stelle. È la magia dei Sassi, un paesaggio culturale unico al mondo, in parte invisibile, che scende verso il centro della terra, in un succedersi di arcate che diventano un tutt’uno con la roccia. Orti e giardini pensili a ridosso di case scavate nella roccia calcarenitica, detta tradizionalmente tufo, formano un dedalo di gallerie, da cui prende vita uno tra i più antichi insediamenti urbani.
Dalla preistorica presenza nelle grotte di epoca paleolitica, ai villaggi trincerati del Neolitico, fino alla civiltà rupestre con anfratti e camminamenti scolpiti sui costoni scoscesi della Murgia, dai sistemi semplici, ma ingegnosi di canalizzazione delle acque, fino alla civitas Svevo-normanna con le sue fortificazioni e le successive massicce trasformazioni del XV e XVII secolo, fino all’effetto inverosimile dell’urbe contadina sopravvissuta fino agli anni ’50, a Matera ci si imbatte in una vicenda incredibile e impressionante, emblematico e mirabile esempio dell’estremo adattamento e della perfetta sintonia tra uomo e ambiente.
Immobili, intrappolati nella pietra nuda, i Sassi sono un paesaggio che riserva continuo stupore e sorpresa. Definiti come la Città più antica del mondo rappresentano un viaggio nella storia della terra e dell’uomo con emozione aggiuntiva se visitati dall’alto delle mongolfiere. Uno scorcio d’Italia in grado di suscitare forti emozioni. Primo sito del Sud iscritto nel Patrimonio UNESCO dell’Umanità, “capitale” di storia e cultura che ha permesso alla città di candidarsi a pieno titolo come capitale della cultura europea per il 2019.Info – Tel. 0835 335220; Facebook: sassiballoons; Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .