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Alto Adige. A Terme Merano la bellezza è anche architettura, arredo e stile

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marzo 2015 - Benessere e design, due aspetti che a Terme Merano si intrecciano e si completano fino a dar vita all’offerta di puro relax che contraddistingue il complesso termale meranese.
Dall’originale cubo di vetro alle linee essenziali degli interni, dagli arredi ai materiali scelti, le Terme Merano puntano la loro attenzione sull’architettura e lo stile.
La ricerca del bello continua nel centro Spa & Vital, passando per i trattamenti benessere, fino all’esterno, fuori dalle Terme, grazie a luoghi di interesse storico-culturale che aiutano a scoprire il “lato bello” del territorio.

Il benessere, inteso come stare bene, è un concetto che interessa tanti aspetti e tra questi anche quello della bellezza che ci sta intorno. E proprio questo è un altro punto di forza delle Terme Merano, grazie alle intuizioni e al genio creativo di diversi architetti celebri, tra cui anche Matteo Thun.
Già dall’esterno colpisce l’architettura del complesso termale, l’innovativo cubo di vetro e acciaio che sorge nella graziosa piazza Terme, sotto le cime innevate del Gruppo di Tessa e accanto al torrente Passirio. Il contesto naturale è una componente fondamentale che si ritrova anche all’interno delle Terme, in particolare nel centro Spa & Vital, l’area dedicata ai trattamenti che impiegano per la maggior parte le materie prime locali.
Varcato l’ingresso delle Terme Merano, subito si notano gli ampi spazi e la luminosità, le linee pulite ed eleganti. Divisa da una grande vetrata si trova la sala bagnanti, a richiamare lo sguardo le sfere e i grandi cerchi colorati appesi al soffitto, che danno un senso di leggerezza e simpatia.

Anche i nuovi ambienti dell’area saune, realizzati di recente, rispecchiano questo stile lineare e raffinato, che fa uso in prevalenza di legno, elemento naturale che contraddistingue anche il contesto altoatesino nel quale le Terme si collocano armoniosamente.

La nuova sauna finlandese esterna è una delle più grandi dell’Alto Adige, con una superficie totale di 85 metri quadrati e panche distribuite su 3 livelli. La temperatura oscilla tra i 90 e i 100°C mentre l’umidità è al 10%; un’illuminazione particolare e la distribuzione dell’audio assicurano il relax più totale. Lo stile è lo stesso che caratterizza tutto il complesso termale: essenziale, lineare, squadrato. Un design intramontabile, semplice ed elegante allo stesso tempo, estremamente ordinato, pulito e di classe. La copertura è piatta, il rivestimento esterno delle facciate è in legno scuro, perfettamente integrato con il resto del complesso termale.
Altro nuovo ambiente è il bagno di vapore Trauttmansdorff. Anche questa location gode di un ampio spazio, tale da permettere di ospitare la stufa della sauna e poter così fare normalmente anche le gettate di vapore con spezie e aromi diversi. La temperatura qui oscilla tra i 42 e i 45°C, mentre l’umidità è pari al 100%. Il suo nome si deve al fatto che le erbe aromatiche contenute nelle miscele vengono coltivate sopra i Giardini di Castel Trauttmansdorff, uno dei poderi provinciali del Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg, la casa madre dei Giardini.
A differenza della sauna finlandese più indicata per il sistema immunitario e la circolazione, il bagno di vapore dà sollievo in caso di dolori articolari, contratture muscolari e aiuta a combattere tosse e raffreddore. 
Sono davvero numerosi i trattamenti e le proposte che il centro Spa & Vital mette a disposizione dei suoi ospiti. In particolare per il pubblico femminile che ha l’imbarazzo della scelta, sia dal punto di vista dei prodotti impiegati, sia per quel che riguarda i risultati desiderati, sia ancora per il tipo di trattamento preferito.
Per chi proprio non sa decidersi, l’ideale è un pacchetto davvero originale che permette di scegliere e abbinare liberamente trattamenti diversi, seguendo i propri gusti e le proprie esigenze. Si chiama “Spa à la carte” e comprende: un peeling, un bagno e un massaggio da scegliere tra tutti quelli che si fanno alle Terme Merano e per finire un ingresso di 2 ore alle Terme. Il pacchetto costa 126 euro.
Si inizia da un peeling purificante ed esfoliante, che può essere al malto e luppolo, ai vinaccioli altoatesini, al pino mugo o ancora con schiuma di sapone alla mela. Si passa poi a un caldo bagno rilassante scegliendo tra quello alla stella alpina, ai sali del Mar Morto, con pino mugo o al fieno. Infine ci si rilassa con un massaggio distensivo agli oli aromatici, con olio di oliva, alla schiena con miele o sportivo, o ancora con timbri caldi alle erbe balsamiche. La scelta è davvero ampia!

Una vera e propria caccia al tesoro. O per chiamarla con un termine che va molto di moda negli ultimi anni: Geocaching. Anche a Merano ci si può dilettare a cercare gli indizi nascosti qua e là nel territorio, per poi registrarli nell’apposito logbook lasciato presso il nascondiglio. I caches sono stati volutamente nascosti vicino ai cannocchiali, posizionati nei punti panoramici di Merano, e nei pressi di alcuni edifici architettonici. Ogni cannocchiale punta un luogo di interesse storico-culturale e presenta una tabella di metallo esplicativa che riporta tutte le informazioni relative all’oggetto che si sta osservando.
Ecco che la caccia al tesoro si trasforma in un’occasione divertente per scoprire e conoscere il territorio meranese.
Info: Terme Merano, www.termemerano.it, tel. 0473.252000.