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Diario di viaggio: Il Salento in Autunno 2/2

 Prosegue il nostro viaggio nel Salento in autunno che ci offre delle bellezze straordinarie anche fuori stagione...............

CISTERNINO

 Inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, Cisternino incanta per il suo bianco centro storico e per la sua posizione panoramica sulla Valle d’Itria. Infatti i vicoletti sono caratterizzati da casette contadine e palazzetti con balconi e archi, molti dei quali risalgono al ‘500. Ma le origini del borgo sono ancora più antiche. Lo rivela un’antica chiesa bizantina, risalente all’incirca all’anno Mille, i cui resti sono stati portati alla luce e resi fruibili ai visitatori in un percorso-museale ben organizzato proprio sotto la chiesa madre. A pochi passi si affaccia il balcone sulla Valle d’Itria. Di notte sembra un presepe, di giorno si possono intravedere i centri urbani più vicini a Cisternino: Martina Franca e Locorotondo.

Di sera le vie del borgo si riempiono di una straordinaria fragranza. Entrano in funzione i fornelli: forni a legna dove i macellai arrostiscono la carne, che il cliente può scegliere al momento al banco. Tra tavolini che rallegrano i vicoli e botteghe artigiane (il prodotto più diffuso sono le ceramiche di Grottaglie) non si può non fare tappa al Bar Fod, nella piazza principale, per degustare un morbido e rinfrescante spumone, il gelato tradizionale salentino, che una volta si serviva solo alle Feste di tradizione. 

LA CANTINA COOPERATIVA UPAL (Unione produttori e allevatori) raggruppa a Cisternino gran parte dei coltivatori produttori di  uve per il Locorotondo doc, che nasce dall’abbraccio tra i vitigni autoctoni Verdeca e Bianco d’Alessano. La vinificazione avviene con moderna tecnologia. Il mostro viene immediatamente fatto decantare in vasche dove avviene la refrigerazione per dare al vino il massimo della purezza, dei profumi e degli aromi. Molto richieste le etichette della Cantina: il Locorotondo doc e il Valle d’Itria, un igt bianco frizzante naturale, che gli oltre mille soci vignaioli propongono soprattutto per gli aperitivi e i dolci. Adiacente alla Cantina vi è anche il frantoio dove è possibile molire le olive sia con le presse secondo il metodo tradizionale, sia con la più all’avanguardia “linea continua”. 

VILLA CASTELLI

 A Villa Castelli, un centro rurale, edificato appena un secolo fa, intorno alla Casina di caccia dei signori Carissimo di Francavilla Fontana, si può visitare una gravina, dove svernano gli uccelli migratori provenienti dall’Africa. Lo rivela un fiore raro che cresce solo in alcuni punti del Mediterraneo e il cui seme viene portato sotto le zampette degli uccelli, che arrivano proprio a Villa Castelli. Il fiore si chiama Campanula versicolor e grazie a questa unicità ha permesso al Comune di Villa Castelli di ottenere un finanziamento regionale di quattro milioni di euro per sistemare e rendere fruibile la gravina. All’interno del Comune si può, inoltre, visitare un piccolo Museo dove sono esposti i reperti (anfore in stile gnatia e strumenti della vita quotidiana) rinvenuti nel sito archeologico di Pezza Petrosa, dove in età pre romana viveva una colonia di genti magno-greche. 

Per i golosi e gli amanti dell’autentica tradizione la tappa obbligata è nella pasticceria La Sfornata per degustare la morbida pasta reale. In occasione della visita dei giornalisti, la titolare ha inventato un nuovo dolce: fiammetta reale, una cassatina di ricotta con canditi ricoperta di pasta reale.Nel cuore di Villa Castelli, tra mandorli, ulivi e trulli vi è la Masseria Sciaiani piccola, dove si può soggiornare nei tipici trulli e fare il bagno nella piscina biodinamica, una piscina depurata con un sistema di piante in modo assolutamente naturale.

 

CEGLIE MESSAPICA E IL BISCOTTO

Un’esperienza unica da vivere è, infine, assistere alla preparazione del biscotto di Ceglie Messapica: un biscotto preparato con mandorle tritate, uova e zucchero ripieno di marmellata di amarena o ciliegie, cotto al forno a legna con rami di ulivo e cortecce di mandorlo. A guidare i viaggiatori verso questa esperienza unica è Sergio Marseglia che nella sua masseria La Magnolia coltiva i mandorli. Sergio Marseglia è componente, assieme ad altri quattro produttori del Consorzio per la tutela del biscotto di Ceglie, divenuto da appena due anni, presidio slow food.  Vi è la possibilità di aiutarlo a fare il biscotto che i viaggiatori potranno mangiare caldo, caldo, non appena sfornato.

 Suggestivo è il borgo di Ceglie Messapica. Un sali scendi di vicoletti che si dipanano dal castello, caratterizzato dalla Torre normanno sveva e da un’ala gentilizia che lo ha trasformato da castello fortezza a palazzo. Gli archi, le case a corte, si affacciano lungo i vicoletti racchiusi dalla tre porte di Ceglie, detta messapica, perché gli archeologi hanno rinvenuto un interessante insediamento messapico, i primi abitanti del Salento che abitava la Terra dei Due Mari. Da non perdere una visita alle Grotte di montevicoli, dove stalattiti e stalagmiti danno vita ad un gioco di forme e colori.  Passeggiando per il borgo, consigliamo di entrare nei forni a legna dove si produce il celebre biscotto e dove si possono degustare fragranti tarallini all’olio d’oliva che lasciano al palato, alla mente e all’anima un ricordo unico.

Siamo giunti al capolinea del nostro tour autunnale nel Salento e prima di fornirvi una  guida utile, con consigli   dove soggiornare, e   degustare  prodotti tipici,   un grande ringraziamento va  alla nostra inviata Carmen Mancarella che come sempre ci racconta il Salento come solo lei sa fare, svelandoci aneddoti  sui paesi salentini,  luoghi ricchi di storia, cultura  e tradizioni. Un'anticipazione sul prossimo servizio sul Salento da Carmen l'abbiamo ricevuta: un viaggio nella tradizione dei presepi viventi!  tema  che si addice all'arrivo delle prossime  feste natalizie! Nell'attesa   un brindisi a tutti i lettori !!!! 

   

      

 

Dove dormire 

  • In un palazzo storico nel centro di Ceglie, ogni stanza con i tetti a volta, si ispira ai versi di un famoso poeta del luogo…B&B Sant’Anna – Ceglie Messapica via Enrico Toti 49 TEL. 333. 39. 78. 524 www.bbsantannaceglie.it  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  
  • Compagnia d’Arme Milites Friderici II Oria Viale Regina Margherita 119 – 72 024 Oria  Tel 0831 81 76 21 – 320 19 42 440 – 328 73 79 689 www.militesfridericiII.it  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Dove mangiare 

  • Arrosteria del Vicoletto Carni al fornello  Centro storico di Cisternino Via Giulio II, 16  Tel. 080 444 80 63; 333 89 84 655

 Tappe Golose 

  • Masseria Cantagallo 73 021 Francavilla Fontana Via per Carotino km 7,5 tel 0831 89 08 29 Cosimo 348 39 24 421 – Tommaso 320 43 16 306 – Damiano 338 27 56 758 
  • Pasticceria Palazzo di Palazzo Giuseppe e Maria L. Corso Umberto I, 103 Cisternino (BR) Tel. 080. 44 46 891 
  • Pasticceria Passiante - confetto riccio – medaglia d’oro alla fiera dei sapori di Parigi; cavaliere dal 1950, lavorazione di dolciumi Piazza Dante 20; Francavilla Fontana, tel. 328. 87 37 557; cell. 329. 33 10 496 
  • Cantine Upal Via Fasano  SP Cisternino- Ceglie  Cisternino (Brindisi)

 

Eventi e visite guidate 

  • La Notte Bianca di Francavilla Fontana  Savino D’Andrea  346 85 05 808