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REGIONE LAZIO/FILAS: La NECROPOLI ETRUSCA di CERVETERI diventa IPERTECNOLOGICA con LAZIO FUTOURING

(Cerveteri, 17 ottobre 2011). Proiezioni audiovisive multilingue, ricostruzioni virtuali nelle tombe etrusche, effetti sonori, video in 3D, plastici animati e Applicazione mobile: le storie millenarie degli Etruschi si sposano con la tecnologia grazie a Lazio Futouring, il brand del Distretto tecnologico per i beni e le attività culturali (Dtc) realizzato da Regione Lazio e Filas. Nella Necropoli della Banditaccia - la più estesa necropoli antica di tutta l’area mediterranea e patrimonio Unesco - archeologia e avanzate tecniche di spettacolarizzazione dei siti archeologici si sovrappongono per mostrare ‘dal vivo’ ai visitatori come erano le tombe etrusche e i loro tesori più di duemila anni fa.
A presentare oggi l’iniziativa a Cerveteri, la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, la soprintendente ai Beni archeologici per l’Etruria Meridionale, Anna Maria Moretti, il direttore della Filas, Laura Tassinari e il giornalista e divulgatore Piero Angela che ha curato la realizzazione del progetto.

Fulcro dell’intervento realizzato da Mizar, chiaro esempio di realtà aumentata, è l’allestimento ipertecnologico nella Necropoli della Banditaccia, che prevede un percorso multimediale attraverso le otto tombe etrusche più rappresentative dell’area. Caratteristica principale delle applicazioni è il mix non invasivo tra mondo reale e virtuale: la priorità è data all’autenticità del reperto archeologico, per il quale la tecnologia è solo un arricchimento. Corredi, ampolle, arredi multimediali vengono infatti ricostruiti nelle tombe con assoluto rigore scientifico e rispetto per la sacralità dei luoghi: proiezioni, effetti luminosi e sonori riporteranno al loro posto gli oggetti che un tempo realmente ornavano la tomba e che oggi sono custoditi nei musei. Oggetti che racconteranno attraverso la voce di Piero Angela (ma anche in altre cinque lingue), usanze e riti funebri propri dell’epoca.

Oltre al percorso nelle tombe della Banditaccia, ad aprire il viaggio nel mondo etrusco, il filmato in 3D: si potranno ammirare in 3 dimensioni, sospesi nella sala, i reperti conservati oggi nel Museo archeologico di Cerveteri e in vari musei del mondo. Un’applicazione unica in Italia e di grande potenzialità divulgativa: oltre a rendere accessibili tutti i dettagli dei reperti come fossero reali, infatti, ne racconta anche i relativi usi e costumi. Il filmato in 3D sarà visibile anche presso il Museo Archeologico di Cerveteri e prevede una combinazione tra i reperti archeologici presenti nel museo e quelli virtuali. La visita nella Necropoli si arricchisce inoltre di un’App per smartphone che fungerà da guida interattiva sul posto. Attraverso il circuito “Cerveteri e gli Etruschi” saranno disponibili online sul sito www.futouring.com 180 punti di interesse storico (tra cui Tarquinia, Vulci, Pyrgi e Veio), corredati da immagini e schede informative.