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Venite nel Salento per diventare Santi

 

martignano chiesa affrescata

febbraio 2012 - Venite nel Salento per diventare Santi. A metà marzo nei paesini dell’entroterra idruntino: Minervino, Cocumola, Uggiano La Chiesa, Vignacastrisi e Giurdignano si festeggia San Giuseppe in un modo del tutto originale. Rivivono il 18 e il 19 marzo le Tavole di San Giuseppe, allestite in piazza dalle amministrazioni comunali e nelle case dai privati, in segno di devozione verso il Santo. Nelle piazze viene apparecchiata una Tavola lunga 40 metri per la Sacra Famiglia e dieci Santi. Da degustare, recitando preghiere ci sono ben nove pietanze che rappresentano il meglio della gastronomia salentina e che hanno tutte un forte valore simbolico. 

La Sacra Famiglia composta da Maria, Giuseppe e Gesù siede accanto ai dieci Santi: Sant’Anna, Santa Elisabetta, San Zaccaria, San Gioacchino, San Filippo, San Giovanni, Santa Maria Cleofe, Sant’Agnese e San Giuseppe D’Arimatea. Non indossano i panni colorati, nel segno del folklore, ma i panni della vita quotidiana. Ogni anno infatti ad impersonare i Santi sono persone care, persone che soffrono oppure ospiti illustri. 

La rivista di turismo e cultura del Salento, Spiagge, www.spiaggepuglia.it, la Pro Loco di Minervino Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , l’associazione degli operatori turistici di Vignacastrisi, Vi.t.o.www.vignacastrisi.it, i B&B Casa Pasca di Cocumola, www.casapasca.it, danno la possibilità ai loro ospiti di impersonare i Santi. E’ un’esperienza da fare perché ricca di suggestioni. Il pacchetto turistico propone anche di visitare i Comuni di Minervino, Castro, Nardò, Presicce e Unione della Grecìa salentina, per assistere ai particolari riti della Settimana Santa e della Pasqua. 

 

LE TAVOLE DI SAN GIUSEPPE

Minervino - tavola di san giuseppe

La Tavola, apparecchiata con tovaglie bianche ricamate e gigli, viene imbandita con la pasta e ceci (in dialetto la massa) che rappresenta i colori del narciso, che fiorisce in primavera. I lampagioni sott’olio e sott’aceto simboleggiano il passaggio dall’inverno alla bella stagione, il pesce fritto ricorda Gesù, il cavolfiore il bastone fiorito di San Giuseppe, le ncartiddate (dolci tipici salentini ricoperti di miele) le fasce di Gesù Bambino, mentre lo stoccafisso era il cibo delle grandi occasioni.

Anche il modo in cui vengono consumate le pietanza è particolare: San Giuseppe siede a capotavola, impugnando il suo bastone. Degusta le pietanze e battendo due volte a terra il bastone indica agli altri commensali di terminare e di procedere all’altra portata. Tutto questo recitando preghiere. 

Le Tavole precedono i riti della Settimana Santa, la Pasqua e la Pasquetta salentina, che quest’anno cadono l’8 e il 9 aprile. Durante la quaresima si vivono riti unici. Nelle chiese di Calimera, paesino della Grecìa Salentina, un’area composta da undici paesi, nel cuore del Salento, dove si parla ancora il griko, riecheggiano le preghiere in griko dei suoi abitanti. L’obiettivo è di rivolgersi a Dio utilizzando la madre-lingua, che in questi paesini non era, una volta, né l’italiano, né il dialetto salentino, ma la lingua grika, un dialetto molto simile al greco che secondo alcuni venne importanto nel Salento dagli antichi coloni greci, secondo altri dai monaci bizantini, intorno all’anno Mille. 

A Martigano il gruppo Arakne mediterranea esegue i Canti della Passione, canti in griko antichissimi che i contadini intonavano durante tutta la quaresima, girando con flauti e tamburelli tra le masserie. Cantavano la Passione di Cristo, commuovendosi e piangendo.

LA PASQUETTA è da non perdere. A Calimera il Lunedì dell’Angelo (9 aprile) si celebra il rito della rinascita. Nella chiesetta di San Vito, alla periferia del paese, c’è una grande pietra conficcata nel pavimento con un foro al centro. Tutti, magri o grassi, riescono a passarci dentro. Porta fortuna: è il simbolo della fertilità.

 

Dove dormire e degustare buone pietanze:

 Associazione degli operatori turistici di Vignacastrisi Vi.t.o Piazza Umberto I, 8 73030 Vignacastrisi (Lecce) Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  www.vignacastrisi.it

B&B Casa Pasca,73020 Cocumola (Le) via Bonaventura Pasca, 6 cell. 338.9296715 Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. www.casapasca.it

Agriturismo Masseria Chiccorizzo  Contrada Chiccorizzo – Sternatia Tel. 329. 31 90 456   www.masseriachiccorizzo.it    Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  

Sulla costa adriatica, Ristorante l’Aragosta Litoranea per Tricase Tel 0836. 94 32 89 www.ristorantearagosta.it  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. (specialita' di pesce)

 

Sulla costa Jonica Ristorante Zio Tom Santa Maria di Leuca, località Ciardo Tel. 0833. 76 78 70  www.ziotomleuca.com  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.   Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.   (specialita'di  pesce) 

Agriturismo Le More Via provinciale per il mare 73030 Vignacastrisi – tel 0836. 920694; tel 328. 61 37 848 Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  ( tipica cucina salentina) 

Cantina Schola Sarmenti, aperta a visite guidate e degustazioni Via generale Cantore 36 – NardòTel. 0833. 56 72 47;www.scholasarmenti.it  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.   Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.  (Per gli acquisti di vino, Nardo doc rosso e rosato)

Per I Canti della Passione e la pizzica salentina ,si organizzano su richiesta corsi  e spettacoli  Arakne Mediterranea Via Chiesa 68 , 73 020 Martignano Tel 328 124 70 79 www.araknemediterranea.com  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.