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" LIBERIAMO LE COMPETENZE E ARRESTIAMO GLI SPRECHI ” Il caso virtuoso del CARCERE di TORINO

 

casa circondariale  "Lorusso e Cotugno" di Torino 

Milano, 4  luglio  2011 – La Direzione della Casa Circondariale di Torino, il Gruppo Saint-Gobain, l’Agenzia Energia e Ambiente di Torino e la Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, si sono uniti per dare vita al Progetto “Liberiamo le competenze e arrestiamo gli sprechi”, una grande iniziativa di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale finanziata dalla Regione Piemonte.

Ad un anno dall’inizio del Progetto, si è tenuta venerdì 1 luglio la conferenza  presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, durante la quale sono stati presentati i primi risultati dell’iniziativa. Il Progetto ha coinvolto 24 detenuti che, grazie a un corso teorico-pratico sulla riqualificazione energetica degli edifici, hanno lavorato agli interventi di impermeabilizzazione e coibentazione di pareti interne ed esterne della palazzina degli uffici amministrativi della Casa Circondariale, utilizzata come “cantiere/scuola” per le attività pratiche del corso di formazione.

Duplice l’obiettivo: ridare ai detenuti valore, personalità e nuove competenze professionali per favorire il loro reinserimento sociale, e, allo stesso tempo, dare vita ad un’operazione di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.Il livello di preparazione conseguito dai partecipanti, evidenziato dalla qualità della realizzazione tecnica degli interventi, è la prova del potenziale presente all’interno del mondo della pena e della necessità di incrementare le occasioni di reinserimento sociale.

“L’obiettivo della nostra formazione è fornire alle persone professionalità davvero spendibili una volta fuori“ – spiega Pietro Buffa, Direttore della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino – “I detenuti hanno fatto formazione su tecniche e materiali e hanno lavorato dalle 8 alle 11 e dalle 13 alle 15, in linea con gli orari che regolano la vita del carcere. Il risultato è stato davvero ottimale, dopo un anno dall’inizio del progetto si è registrato infatti un graduale e sempre maggiore coinvolgimento da parte dei detenuti, che negli ultimi interventi si sono dimostrati entusiasti, impegnati e professionali nell’eseguire le indicazioni ricevute durante i corsi.”

 

La riduzione dei costi di gestione delle strutture pubbliche è un altro importante obiettivo del progetto. Questo intervento di riqualificazione energetica ha favorito il risparmio economico per i contribuenti, grazie alla riduzione dei costi di gestione della struttura stessa e ha prodotto ottimi risultati anche in termini di fabbisogno energetico. Grazie ai lavori, infatti, il costo complessivo per il riscaldamento annuo della palazzina passerà da € 26.630 a € 7.049, per un risparmio di € 19.580, pari a – 73,52%. Il consumo di metano passerà da 48.242 m3 a 12.770 m3, con una diminuzione di 35.471,50 m3, pari a -73,50%. È stato il Gruppo Saint-Gobain Italia a fornire la consulenza tecnica e la formazione per la posa in opera dei materiali.

 

Soddisfatto dell’iniziativa Gianni Scotti, Presidente del Gruppo Saint-Gobain Italia, che dichiara – “Abbiamo creduto sin dall’inizio in questo Progetto e siamo orgogliosi di essere uno dei sostenitori di un’iniziativa di così grande valore, in cui si coniugano l’aspetto umano, sociale e ambientale. Come Gruppo che opera nel settore dell’edilizia ecosostenibile abbiamo messo a disposizione le nostre competenze e i nostri migliori tecnici per la formazione e per la consulenza nel progetto. Ci auguriamo che casi virtuosi come questo, dove pubblico e privato si incontrano in modo proficuo, si possano ripetere altrove”.

 

Il Progetto “Liberiamo le competenze e arrestiamo gli sprechi” si è avvalso del sostegno e della collaborazione tecnica dell’Agenzia Energia e Ambiente di Torino, promotrice dell’iniziativa, e della Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus che, finanziata dalla Provincia di Torino, si è occupata del coordinamento dei corsi di formazione.

 

 di Renato Banfi