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MCE EXPOCOMFORT 2012 : ICIM riunisce a Milano i Professionisti dell'Energia

Milano, 30 marzo 2012 - Bilancio positivo per il convegno organizzato dall'ente di certificazione ICIM Energia: da consumo a servizio. Modelli e opportunita'  di business per le ESCo nel sistema Italia, che si e¨ svolto in fiera a Milano in occasione di MCE Expocomfort 2012. L'appuntamento, interamente dedicato alle ESCo - Energy Service Companies e al futuro del settore dell'efficienza energetica alla luce della recente norma UNI CEI 11352, ha registrato un'ottima affluenza di operatori e ospitato un parterre di relatori provenienti dai diversi scenari di riferimento: quello istituzionale, con la presentazione dell'Autorità  per l'Energia Elettrica e il Gas (AEGG), quello creditizio, con la presenza di Mediocredito Italiano, e quello professionale, con le case histories di EnergyINlink (partner del convegno), SIRAM e AMGA Calore&Impianti, attori tra i più importanti del settore dell'efficienza energetica.

Una delibera dell'AEEG dello scorso settembre ha riconosciuto nelle ESCo i soggetti deputati alla promozione dell'efficienza energetica nell'ambito delle direttive europee di risparmio e di contenimento delle emissioni di gas serra, evidenziando come in Italia ben l'80% del risparmio energetico degli ultimi sei anni - 9,6 milioni di Tep secondo il sesto Rapporto Annuale dell'Autorità  - sia stato generato dall'intervento di una ESCo. La delibera ha inoltre modificato i requisiti necessari per l'accreditamento delle stesse presso l'autorità , agevolando l'accesso ai Titoli di Efficienza Energetica (i cosiddetti certificati bianchi) alle ESCo certificate secondo la norma UNI CEI 11352.  

In Italia il mercato delle ESCo conta oltre 1900 aziende, anche se solo il 16% di esse ha effettivamente emesso un certificato di efficienza energetica. Nel 2010 il volume d'affari stimato delle ESCo era di oltre 3,5 miliardi di euro e di ben 4,2 miliardi nel 2011: un trend in rapida ascesa che vede aumentare non solo il numero dei professionisti dell'energia ma anche, in parallelo, quello degli operatori accreditati presso l'Autorità .

Comè noto, uno dei più diffusi meccanismi di ritorno economico delle ESCo si basa sull'effettivo risparmio generato a seguito di un piano di investimenti volti a migliorare l'efficienza energetica del soggetto cliente: ovvero, maggiore è¨ il risparmio generato per il cliente, maggiore il guadagno per la ESCo, che quindi ottiene un vantaggio diretto e immediato dal progettare un piano economico il più¹ possibile mirato ed efficiente.

Un altro snodo fondamentale per lo sviluppo del settore è¨ quello dei finanziamenti necessari alla ESCo per realizzare gli investimenti progettati. Come è emerso anche nel corso dell'intervento di Mediocredito Italiano, si registra un'apertura del mondo bancario alle diverse forme di investimento per interventi di efficientamento energetico. L'accesso al credito è però subordinato a forme contrattuali tra la ESCo e il cliente basate sulla condivisione reale e trasparente di un progetto di risparmio energetico e quindi anche del rischio economico connesso all'investimento. E' quindi necessario un cambiamento di mentalità  che porti al superamento del puro concetto di fornitura  di servizio, per sposare un'ottica di partenariato finalizzata a ottenere il maggior rendimento possibile dall'efficienza energetica.

La recente norma UNI CEI 11352, riconosciuta dalla delibera dell'AEGG, ha portato a una più chiara definizione dei requisiti richiesti ai professionisti dell'energia, anche ai fini di un accesso agevolato alla procedura di accreditamento.

ICIM è interlocutore privilegiato degli operatori dell'energia non solo per i servizi di assessment e di certificazione ma anche per l'attività  di due diligence, la valutazione preliminare dei progetti volta a verificarne la fattibilità  per facilitare l'accesso ai finanziamenti. Una ESCo certificata può presentarsi sullo scenario competitivo con una dimostrazione oggettiva di conformità  ai requisiti normativi di tipo organizzativo, tecnico e gestionale, fornendo un quadro chiaro delle proprie competenze e migliorando così le relazioni sia con il mercato che con i soggetti istituzionali e finanziatori.  "Siamo soddisfatti del risultato di questo primo confronto tra i player della filiera italiana dell'efficienza energetica, a nostro parere indispensabile per analizzare i possibili sviluppi del comparto e valutare l'impatto positivo che potrà  derivare dalla certificazione degli operatori " dichiara Gaetano Trizio, amministratore delegato di ICIM - ICIM sta operando affinchè il  ricorso alla certificazione e a procedure riconosciute di due diligence tecnica supporti le ESCo in un processo di qualifica dei diversi attori della filiera, dando maggiori garanzie sia  ai clienti sia al settore finanziario e sia ai partner fornitori di soluzioni per l'efficienza energetica o con competenze complementari per possibili integrazioni del business.

Luciano Cravotto