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Cera di Cupra Premia il pensiero delle giovani donne

 

12 ottobre 2011 - Lo storico marchio Cera di Cupra di Farmaceutici Dottor Ciccarelli, continua il percorso di collaborazione con il mondo delle Università iniziato nel 2008 con la prima edizione del progetto Osservatorio Cera di Cupra, premiando quest’anno otto giovani studentesse, 2 per ognuno degli atenei partner di questa terza edizione del progetto: Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Luiss, Alma Mater Studiorum Università di Bologna e Università degli studi di Bari Aldo Moro* .

A ciascuna delle 8 vincitrici Cera di Cupra consegna una Borsa di Studio del valore di 5.000 euro premiando le interpretazioni più creative, emozionali e ‘femminili’ del tema ‘La città delle donne’, filo conduttore dell’edizione 2011 dell’Osservatorio Cera di Cupra. 

Per partecipare al Bando di concorso 2011 le giovani studentesse hanno presentato un testo creativo interpretando liberamente il tema ‘La città delle donne’ e il rapporto tra donne e città.I quattro atenei hanno promosso il progetto instaurando un canale diretto con le proprie studentesse per le comunicazioni relative alla modalità del concorso e per la ricezione degli elaborati e hanno istituito una commissione interna che ha selezionato le short list di elaborati finalisti, sottoposti poi al giudizio di una giuria che ha decretato le 8 vincitrici delle borse di studio.

La giuria ha visto la presenza di un rappresentante dell’azienda, Monica Pasetti (Direttore Generale Farmaceutici Dottor Ciccarelli) e di una figura accademica per ogni ateneo: Roberto Perrone (Preside Facoltà Farmacia Università di Bari), Anna Soncini Fratta (Coordinatrice del progetto europeo Erasmus Mundus C.L.E. Università di Bologna), Ruggero Eugeni (Direttore Almed - Università Cattolica), Emiliana De Blasio (Coordinatrice del Centre for Media and Communication Studies Massimo Baldini – Università Luiss).

Hanno portato in giuria un approccio da ‘addetti ai lavori’ i due giurati ‘super partes’ Adriana Di Lello (giornalista di Elle Italia e scrittrice) e Luca Marescotti (professore presso la Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano).

 

Le Vincitrici della Borsa di Studio Cera di Cupra 2011

 Di Università degli Studi Aldo Moro di Bari:

  • Anna Innamorato con il racconto ‘Lettere di ieri, terra di oggi’. La nostalgia di una terra di origine, dei suoi colori e dei suoi profumi che si scontra con il grigiore e l’ordine ‘coerente e morto’ di un’altra terra, quella dei ricchi palazzi e del lavoro, raccontata in 500 lettere, scritte e mai spedite.

  • Simona Scalone con il racconto ‘E se la città fosse donna?’ Dallo sguardo innocente e senza discriminazioni di una bambina nasce la riflessione e la fantasia su come sarebbe una città se fosse donna: una città che si impegna, che non si arrende ‘proprio come una donna che si ostina ad entrare in un jeans di una taglia più piccola’. Una città profumata. ..

 Di Alma Mater Studiorum Università di Bologna:

  • Valentina Maini con il racconto ‘Domina’. Un racconto dal tono onirico che descrive, accompagnandolo con un ritmo crescente, il processo di creazione di un nuovo spazio tempo, con le sue forme e i suoi paesaggi, i suoi abitanti. Creazione di donna, ‘miserabile poco di buono madre e casalinga’ che traccia i nuovi confini ‘coi piedi dipinti di nero inchiostro’.

  • Gabriella Quadrato con il racconto ‘Le città delle donne: cartoline da Trujillo, Bari e Buenos Aires.’ Tre storie, tre donne che vivono di abitudini e luoghi così diversi tra loro, tradizioni e usanze, colori e paesaggi caratteristici raccontati attraverso gli occhi di Maria: abitante di Trujillo, città costiera del Perù; abitante di Buenos Aires; abitante di Bari. Storie raccontate da cartoline spedite da lunghi viaggi.

 Di Università Cattolica del Sacro Cuore:

  •  Alice Bascherini con il racconto ‘Cartagine di Canapa’ Una bambina, ormai giovane donna, conquista il suo primo posto nel mondo creando i confini di uno spazio tutto suo, con il semplice gesto di tagliare uno stuoino di canapa a strisce sottili e disponendole nel perimetro di quella che sarebbe stata la sua città. Come una novella Didone che, nella narrazione di Virgilio nell’Eneide, traccia il perimetro della futura città di Cartagine.
  • Francesca Sironi con il racconto ‘Il rumore dei passi’ Milano raccontata attraverso i luoghi, i momenti di vita, le esperienze, i dettagli che offre all’occhio di una donna che, come tutte le donne, ha stabilito un contatto con lo spazio che è solo suo, una donna che conosce la differenza tra interno ed esteriore.

Di Università Luiss Guido Carli:

  • Adriana Bonomo con il racconto ‘Immota manet’ Una donna dichiara il proprio amore per un luogo che l’ha vista prima immigrante, poi cittadina fedele e testimone di quella vita tranquilla, silenziosa ma allo stesso tempo vera, vivace. L’Aquila, prima e dopo la tragedia che l’ha cambiata per sempre; una donna fiera di essere ancora lì, pronta a guardare di nuovo la morte negli occhi.

  • Alessia Rosati con il racconto ‘Melodia Africana’ Un racconto affidato alle pagine di un diario, che parla di piccoli gesti quotidiani e di una grande perdita, di volti sconosciuti che sembrano familiari, di luoghi che evocano ricordi. Parla di una città che, se la ascolti, ti culla con la melodia delle vite che in essa si sono intrecciate.

I lavori delle studentesse vincitrici, insieme a quelli entrati in short list, sono raccolti nella pubblicazione Riflessi Femminili 3 per condividere tutta la creatività, la passione e la profondità del pensiero di quelle che saranno le protagoniste al femminile di domani.

www.ciccarelli.it