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Riso e pasta assolti con formula piena

                                                   
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Gennaio 2016 - E’ stato un vero processo quello che si è tenuto domenica 17 al Teatro Civico di Vercelli che ha visto al banco degli imputati i due cereali, riso e pasta, pilastri della dieta mediterranea accusata da alcuni paesi di essere troppo ricca in carboidrati. Sulle note del celebre telefilm Perry Mason si è aperto il sipario ed è cominciato il dibattimento, caratterizzato anche da momenti sarcastici e giocosi, presieduto dall’avv. Celestino Corica. E’ toccato agli avvocati Alberto Regis e Marco Ferraris difendere, rispettivamente, riso e pasta grazie alle “testimonianze” di Carla Latini, la regina della pasta artigianale di qualità, Paolo Carrà, Presidente dell’Ente Nazionale Risi, Sergio Riso, medico nutrizionista e dietologo, ed Attilio Giacosa, gastroenterologo. A nulla sono valse le accuse e le provocazioni del p.m. Carla Zucco; il Collegio giudicante, composto dagli avv. Roberto Rossi, Remigio Belcredi e cancelliere Riccardo Tacca, ha assolto con formula piena gli accusati, sottolineando che riso e pasta sono dotati di indubbie e rilevanti proprietà e qualità dietetiche e terapeutiche e raccomandando una maggiore pubblicizzazione del riso al pari della più pubblicizzata pasta. Che sia stato forse corrotto dai “consulenti” Giancarlo Cometto e Paolo Talarico, chef che hanno preparato due piatti a base di riso e pasta? Chiamato sul palco come consulente tecnico d’ufficio Paolo Massobrio, noto giornalista enogastronomico, il tribunale si è quindi trasformato in ristorante, con l’allestimento di due cucine mobili che hanno permesso la preparazione in diretta delle “prove” da fornire al Collegio giudicante.

Questa prima parte, diretta e coordinata da Roberto Magnaghi, Direttore Generale dell’Ente Nazionale Risi, è servita da prologo per arrivare alla consegna del premio “Donne & Riso”, giunto all’undicesima edizione e quest’anno consegnato da Natalia Bobba, Presidente dell’Associazione medesima, a Mariangela Rondanelli, professore associato in scienze e tecniche dietetiche applicate, responsabile dell’ambulatorio di endocrinologia, coordinatore della Scuola di Specializzazione in Scienze dell’alimentazione presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Pavia.

L’Associazione Femminile Agricola “Donne & Riso” nel 2004, in occasione dell’anno internazionale del riso, ha istituito il premio “Donne & Riso” con l’obiettivo di diffondere la conoscenza del riso e della sua cultura e con l’intento di valorizzare personalità al femminile che con la loro attività – nei campi della scienza, della letteratura, dell’arte, della storia, della gastronomia, dello sport e dell’immagine – contribuiscono a divulgare la conoscenza del riso e del suo territorio, in Italia o all’estero.

Nell’edizione di quest’anno, premiando una donna di alto valore nel campo della medicina e, in particolare, della nutrizione, è sembrato giusto raccontare quali sono i pregi e le virtù non solo del riso italiano, ma si è voluto anche estendere il concetto di sana alimentazione divulgando le caratteristiche della pasta, perché non deve essere considerata concorrente del riso stesso, bensì una sua “degna compagna” nell’alimentare correttamente l’uomo.

Insomma, la dieta mediterranea fa bene ed il riso italiano ancora di più!