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Agrizeromatching: la prima edizione della Borsa della Filiera Agroalimentare Locale

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Milano 17 gennaio 2013 - Sono 120 le aziende e le associazioni che si sono iscritte alla prima edizione di Agrizeromatching, la Borsa della Filiera Agroalimentare Locale che la Confederazione Italiana Agricoltori ha organizzato per domenica prossima  20 gennaio , alla Società Umanitaria di Milano. Scopo dell’iniziativa è rinforzare e creare nuovi modelli distributivi, che favoriscano le aziende agricole e i consumatori. Per questo motivo sono state realizzate anche tre giornate di formazione, e un’indagine su 100 aziende che operano nella filiera corta.

In questi anni l’attività primaria è stata tra le poche a crescere nonostante la crisi economica, in particolare le aziende che si sono orientate alla multifunzionalità e alla vendita diretta, attraverso gli agrispacci, i gruppi di acquisto solidale, i mercati contadini sono state tra le più dinamiche. In Lombardia questo settore nel 2007, ultimo dato disponibile, valeva già 387 milioni di euro e vedeva impegnate 6000 aziende. Considerata la crescita globale dell’agricoltura, e in particolare di questo segmento, è chiaramente intuibile l’importanza di capire e sostenere la crescita, che finora è avvenuta in autofinanziamento, visto che solo l’11% delle imprese negli ultimi dieci ani ha ricevuto contributi pubblici pur avviando processi di cambiamento strutturali delle proprie attività. Nel campione esaminato dalla ricerca il 55% delle aziende è convenzionale, il 35% biologico o in conversione e il 10% adotta sistemi di agricoltura integrata. Solo il 25% delle imprese lavora in consorzi per la distribuzione e promozione, questa percentuale arriva al 39% per quelle biologiche, e scende all’11 nelle convenzionali. “Dalla ricerca - ha dichiarato il presidente di Cia Mi-Lo-Mb Luigi Brognoli - emerge la necessità di incrementare questi ambiti perché si nota l’esistenza di uno spazio non coperto dalla distribuzione organizzata. Si vede anche la necessità di incrementare l’uso delle tecnologie digitali e dei social media per avvicinare le aziende ai cittadini, permettendo l’incremento di reddito per gli agricoltori e di calmierare i prezzi per i consumatori”.

Ad Agrizeromatching hanno aderito, oltre a numerose aziende agricole (latte, salumi, cereali, ortofrutta, vino, miele, agriturismi, e fattorie didattiche), anche ristoratori, panifici, caseifici, birrifici, salumifici, gruppi di acquisto solidale, distretti di economia solidale, aziende di ecommerce, catering e studi di comunicazione. Per info: www.agrizeromatching.it/