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La Germania celebra i 600 anni del Concilio di Costanza

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Milano, 26 novembre 2013 – A sei secoli di distanza, la Germania si appresta a celebrare un evento di grande importanza che ha segnato la storia della cristianità e quella di tutta l'Europa. È il concilio tenutosi a Costanza, sull'omonimo lago, dal 1414 al 1418 per porre fine allo Scisma d'Occidente che aveva diviso i cattolici e portato alla presenza contemporanea di tre papi a Roma, Avignone e Pisa. Nell'autunno del 1413 lo precedette un consesso convocato a Lodi da Sigismondo, Re dei Romani e futuro capo del Sacro Romano Impero. I lavori si conclusero con la bolla "Ad pacem" che convocava a Costanza i regnanti religiosi e temporali dell'epoca per il mese di novembre del 1414. Il concilio richiese cinque anni di approfondite discussioni su temi politici e religiosi e portò al superamento dello scisma con l'elezione di papa Martino V. Tra le sue conseguenze vi fu la condanna a morte di Jan Hus e Geronimo da Praga, ma al tempo stesso l'evento pose le basi per sviluppare una comune identità dei popoli europei e lasciò a Costanza una ricca eredità culturale che ancor oggi richiama schiere di studiosi e visitatori.

Come il concilio, anche le celebrazioni intitolate "Costanza ospita l'Europa" (info: www.konstanzer-konzil.de) si protrarranno per cinque anni, dal 2014 al 2018, e prevedono un ricco programma di incontri ed eventi culturali che spaziano dalla religione alla musica e al teatro, dalla religione all'economia; molte anche le iniziative di interesse turistico. Ogni anno sarà dedicato a un tema e ad una personalità significativa dell'epoca. Il 2014 è all'insegna di Re Sigismondo come "Anno degli incontri europei", il 2015 sarà l'"Anno della Giustizia" con il riformatore boemo Jan Hus come testimonial. Il 2016, anno del "Medioevo dal vivo", è incentrato sul personaggio di Imperia, protagonista di un racconto satirico sulla morale cattolica di Balzac; una statua che la raffigura orna il porto di Costanza. Il 2017 sarà invece imperniato sulla figura di papa Martino V come "Anno delle religioni" e ricorderà la Riforma luterana e il dialogo tra religioni. L'ultimo personaggio scelto è il menestrello e cavaliere Osvaldo di Wolkenstein, testimonial nel 2018 dell'"Anno della cultura" in cui si toccheranno temi di grande attualità come lo scambio culturale in Europa e il confronto tra letteratura cristiana e laica.

Al programma delle celebrazioni (info: www.konstanzer-konzil.de) partecipano le città gemellate con Costanza: Fontainebleau, Tabor, Richmond e Lodi. Proprio la città lombarda, dove ebbe origine la bolla di convocazione al concilio, ospita il preludio che

apre il giubileo. Dal 29 novembre al 1. dicembre 2013 vi si terrà una manifestazione intitolata "Ad pacem 1413-2013 - Il Concilio di Costanza incontra l'Europa" con un fitto programma di conferenze, dibattiti, mostre, concerti di musica classica ed esibizioni di sbandieratori. Il programma completo è scaricabile dal sito del Comune di Lodi (www.comune.lodi.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5135).