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Sassonia, una stagione culturale di altissimo livello

Riccardo Chailly, Orchestra Lipsia
© Sassonia

aprile 2012 - La Sassonia, la regione tedesca facilmente raggiungibile dall'Italia (tre voli settimanali Ryanair da Roma Ciampino e Bergamo per Lipsia) che si candida a diventare sempre più anche capitale culturale, prepara una primavera e un'estate ricche di eventi, dalla musica all'arte. Il 18 aprile, a Roma, è prevista l'inaugurazione simbolica della stagione musicale, con il grande concerto per il compleanno di Sua Santità Benedetto XVI dell'orchestra della Gewandhaus di Lipsia diretta da Riccardo Chailly. Il concerto sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.sassoniaturismo.it. La Gewandhaus di Lipsia, con una storia di 250 anni, è una delle più antiche e prestigiose orchestre di musica sinfonica mondiali e ha avuto tra i direttori del passato anche Felix Mendelssohn (www.gewandhaus.de).

La grande stagione culturale della Sassonia partirà con i festeggiamenti per gli 800 anni delle tradizionali istituzioni della Thomasschule, Thomaskirche e Thomanerchor (scuola, chiesa e coro di San Tommaso) di Lipsia che risalgono infatti al 1212. Culmine delle celebrazioni sarà la spettacolare settimana di festeggiamenti a maggio con diverse rappresentazioni, un incontro internazionale di cori giovanili e la “Bachfest” dal 7 al 17 giugno (
www.thomana2012.de). Al festival Bachfest 2012 vengono presentati brani celebri tratti dalle composizioni tramandate dai direttori artistici del Thomanerchor, tra le quali anche una rappresentazione del direttore in carica Georg Christoph Biller. Gli storici palcoscenici di Lipsia ospiteranno anche interpreti internazionali come Masaaki Suzuki, Marcus Creed, Ton Koopman o The English Concert. Per la prima volta viene proposto il programma per famiglie »b@ch für uns« (Bach per noi, www.bachfestleipzig.de).

Madonna Sistina di Raffaello
© Staatliche Kunstsammlungen Dresden

Quest'anno, inoltre, si festeggiano i 500 anni della celebre Madonna Sistina di Raffaello, uno dei più celebri dipinti di tutti i tempi, che fu portata in Sassonia dal Principe Elettore Augusto III nel 1754. Per l'occasione la Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda organizza la mostra "Die Sixtinische Madonna. Raffaels Kultbild wird 500", dal 26 maggio al 26 agosto (www.skd.museum/en).

Per conoscere la grande tradizione musicale sassone, inoltre, tre itinerari guideranno gli spettatori lungo la storia musicale di Lipsia (“Leipziger Notenspur”), un percorso di 5,1 km attraverso i siti più importanti della città (
www.notenspur-leipzig.de).

Per gli appassionati di musica un altro appuntamento da segnare in calendario è il Dresden Music Festival, dal 15 maggio al 3 giugno, che propone ogni giorno un concerto di grande livello di diversi generi musicali. Il grande concerto di chiusura vedrà esibirsi l'Orchestra Filarmonica della Scala di Milano (
www.musikfestspiele.com).

Sempre a Dresda, il 15 ottobre 2011 ha riaperto il Museo di Storia Nazionale dell'Esercito Tedesco, con un moderno 'cuneo' a forma di V inserito dal noto architetto Daniel Libeskind all'interno dell'edificio tardo classico dell'arsenale. Questo museo, che il New York Times ha inserito (unico monumento in tutta la Germania) tra i 20 luoghi al mondo da visitare assolutamente quest'anno, ripercorre la storia dell'esercito attraverso gli uomini. Gorch Pieken, direttore scientifico del Museo di Storia Militare, dice che nessun altro museo antropologico racconta così tanto l’indole dell’uomo come a Dresda. Per questo è andato fino a Lublin in Polonia orientale per riuscire ad ottenere in prestito 30 paia di scarpe dal campo di concentramento di Majdanek dove sono morte 80.000 persone. Ha impiegato quattro anni per riuscire ad avere una bibbia che il prete resse nelle mani affrontando il saccheggio e l’assassinio da parte di soldati tedeschi nel villaggio di Kommeno in Grecia. Tutte queste impressioni fanno parte del "percorso da vivere" lungo il quale il visitatore viene indirizzato alla questione centrale dell’esposizione e cioè: cosa significa violenza? Il 'cuneo' di Libeskind è puntato verso il centro di Dresda, a ricordare il terribile bombardamento del 15 febbraio 1945, che costò la vita a 25.000 persone
www.mhm-dresden.de